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Caduta da cavallo: esaminiamo insieme conseguenze e responsabilità

Fai equitazione oppure ogni tanto vai a cavallo?

Che tu sia un professionista o un dilettante dello sport equestre poco importa.

Quel che devi sapere sono le responsabilità del maneggio in caso di caduta o di danni che puoi subire.

Oramai è pacifico che il maneggio, la scuderia, il centro ippico, il proprietario o utilizzatore dei cavalli, in qualità di esercenti di attività pericolosa ai sensi dell’art. 2050 Cod. Civ. hanno una responsabilità ben precisa nei confronti del caduto da cavallo a prescindere dalla sua esperienza.

Per esonerarsi, devono provare di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno, oltre che di non avere commesso violazione delle norme di legge o di comune prudenza. Insomma, devono dimostrare che il danno sia stato cagionato da caso fortuito o forza maggiore

👉 è possibile chiedere il risarcimento anche per infortuni e non solo per danni gravi.

⏩️ Ecco perché, se hai subito lesioni a cavallo oppure vuoi iniziare equitazione contattami per conoscere bene quale tutela ti spetta in caso di infortunio

Avv. Claudia Spositi

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Vuoi prestare la tua auto? Ecco tutti i rischi a cui puoi andare incontro

Prestare l’auto non è certo un reato: si tratta anzi di una pratica molto comune soprattutto tra familiari.

👉 tuttavia, ci sono alcuni rischi a cui puoi andare incontro.

Questo perché il proprietario dell’auto ha una responsabilità ben precisa legata al bene, pertanto potrebbe risponderne direttamente in caso di sinistro.

👉 ad esempio, per rimanere in tema di assicurazione, quando l’auto è guidata da altre persone oltre al proprietario è bene sempre consultare il proprio contratto assicurativo, poiché in causa di incidente (con colpa) la polizza potrebbe non coprire i danni, con conseguente necessità da parte del proprietario di intervenire economicamente.

Se anche tu hai l’abitudine di prestare la macchina a parenti ed amici, ti consiglio di contattarmi al più presto per conoscere esattamente tutti i rischi a cui puoi andare incontro e come prevenirli in modo da non dover subire direttamente o indirettamente spiacevoli conseguenze legali

Ecco i miei recapiti:

Avv. Claudia Spositi

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Se un cane morde un altro cane, cosa rischia il padrone?

Se il cane cagiona danni ad altre persone o ad un cane, la responsabilità ricade sul proprietario.

È bene ricordare che spetta sempre al proprietario adottare ogni cautela in modo da evitare comportamenti aggressivi e dannosi del cane.

In particolare, l’articolo 672 del codice penale prevede e disciplina in modo specifico l’omessa custodia e il mal governo di animali, punendo chi non custodisce adeguatamente gli animali, chi li lascia liberi ovvero chi chi li affida a una persona inesperta o incapace di controllarli. 

Oltre alla responsabilità penale, esiste e coesiste anche quella civile, che implica la necessità di risarcimento i danni che ha subìto la persona lesa. L’unico modo per sottrarsi a tale dovere è dimostrare la sussistenza del cd. caso fortuito, ovvero circostanze del tutto imprevedibili e non imputabili ad alcuna colpa del padrone.

Nel caso specifico di un cane che morde l’altro cane, la giurisprudenza mette in chiaro i criteri che seguono:

  • la responsabilità è del padrone il cui cane ha attaccato per primo.
  • se il cane agisce per difendere il padrone dall’altro cane o dal suo proprietario la colpa è di quest’ultimo.

Va da sé che il cane non ha alcuna responsabilità né tanto meno deve essere abbattuto. Eventualmente potrebbe essere sottoposto a percorsi educativi e riabilitativi

A quanto ammonta il risarcimento che deve essere corrisposto?

Dipende da una serie di fattori e di parametri.

Per questo, è molto importante affidarsi sempre ad un avvocato animalista, cioè un avvocato che abbia una provata esperienza nel settore.

Per una consulenza senza alcun impegno, ecco i miei recapiti

Avv. Claudia Spositi

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Gli animali da compagnia non sono pignorabili, ecco cosa dice la legge

La legge n. 221 del 28 dicembre 2015 pone gli animali da compagnia tra i beni assolutamente non pignorabili.

⏩️ questa disposizione vale anche se sono detenuti nella casa del debitore senza fini produttivi: in questa categoria rientrano anche quelli impiegati a fini terapeutici dal debitore o dal suo nucleo familiare.

Quali sono gli animali da compagnia? Chi rientra in questa categoria?

Non solo cani e gatti, ma anche furetti, invertebrati, gli uccelli, i rettili, gli anfibi, gli animali acquatici da ornamento e i mammiferi.

Insomma, i nostri amici animali non possono più essere allontanati dalla famiglia di appartenenza come se fossero soprammobili o elettrodomestici.

Lo sapevi? Se hai bisogno di una

consulenza non esitare a contattarmi

Avv. Claudia Spositi

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Il cartello “Attenti al cane” non esime il padrone da responsabilità. Vediamolo insieme

Sei proprietario di un cane? Ecco perché il cartello "attenti al cane" non basta per essere esonerati dalle responsabilità 👇

⏩️ il proprietario risponde dei danni che cagiona l’animale: per questo ha l’obbligo di adottare tutte le cautele necessarie per prevenire le reazioni dell'animale che, per quanto buono possa essere, ricordiamo che agisce in base all’istinto. A volte la sola percezione di uno stato di pericolo può indurre l’animale a compiere delle azioni di cui non lo avremmo mai ritenuto capace.

⏩️ pertanto, non è sufficiente che il cane si trovi in un recinto (anche privato): la possibilità che vi si possano introdurre persone estranee all'interno (es. un postino) impone al padrone precise cautele e obblighi anche di sorveglianza.

In poche parole, il cartello "ATTENTI AL CANE" benché ben in vista al cancello d'ingresso non basta di per sé ad escludere la responsabilità̀ del padrone il quale è tenuto comunque a provvedere ad un'adeguata custodia dell’animale al fine di evitare danni o lesioni a cose o persone di cui poi ne deve rispondere direttamente.

Vuoi saperne di più? Contattami

Avv. Claudia Spositi

cane fb

Hai visto un cane chiuso in macchina sotto al sole? Ecco cosa puoi fare

⏩️ tenere un cane in auto, sotto il sole, è vietato perché potrebbe mettere a repentaglio la sua salute.

⏩️ molti regolamenti comunali, come quello di Roma, impediscono di tenere il cane in auto da solo dal mese di aprile ad ottobre.

⏩️ ma quindi, cosa possiamo fare se troviamo un animale chiuso in macchina da solo?

⏩️ per prima cosa bisogna accertarsi che il padrone non sia nei paraggi: se il cane sembra dimenticato in quel caso è sempre meglio rivolgersi alle autorità

chiamando il 112, fornendo le informazioni riguardo lo stato di salute dell'animale e trovare testimoni del fatto.

⏩️ l'entrata irruenta rompendo un finestrino è sempre l'ultima soluzione applicabile solo in casi estremi, di grande necessità.

Hai qualche altra domanda? Commenta o scrivimi in privato e ti risponderò!

Avv. Claudia Spositi

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Il vicino ristruttura casa e ti cagiona un danno? Adesso chi paga?

Lo sa bene chi vive in un condominio: le situazioni più disparate sono all’ordine del giorno e spesso non si sa né come gestirle né come fronteggiarle. Per questo ho deciso di affrontare anche le questioni condominiali e di rispondere alle domande che più frequentemente mi vengono rivolte.

Oggi, ad esempio, parliamo del caso in cui un condòmino nell’effettuare dei lavori di ristrutturazione, cagiona un danno ad un altro condòmino.

⏩️ la legge prevede che il proprietario dell'immobile in ristrutturazione risponde  anche dei lavori che effettua all’interno.

⏩️ di conseguenza, qualora dovesse cagionare dei danni al vicino, ne risponde e sarà tenuto a risarcire il danno.

Devi ristrutturare il tuo immobile oppure sei tu che hai subìto danni a causa di una ristrutturazione altrui?

Contattami per una consulenza preventiva oppure, nel secondo caso, per avere il risarcimento che ti spetta.

Avv. Claudia Spositi

animali fb

Il proprietario di una casa in affitto può vietare di tenere animali?

Quali sono i diritti che ha un proprietario di casa? Al contrario di come molti credono, le condizioni che può porre non sono illimitate.

⏩️ oggi parliamo degli animali domestici e vediamo se un proprietario di casa può vietare la presenza di animali domestici nella casa data in locazione.

Per la giurisprudenza tutto risiede nel contratto di locazione: se per il proprietario è una prerogativa dovrà specificarlo nel contratto.

⏩️ questo perché nel momento in cui si concede in locazione un immobile non si può impedire all’affittuario di tenere animali, a meno che questa condizione non sia stata ben specificata per iscritto e accettata dell'inquilino.

❗️ importante! Ricorda che il proprietario non può né procedere con la minaccia di sfratto è può aggiungere successivamente sul contratto una clausola di tal genere.

E’ capitato anche a te un episodio simile?

Stai vivendo una situazione del genere?

Contattami per una consulenza

Avv. Claudia Spositi

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Bracconaggio: in cosa consiste? Vediamolo insieme

Il confine tra attività venatoria e bracconaggio a volte può essere molto sottile. Esaminiamo insieme le fattispecie

⏩️ nonostante sia una pratica che genera molto controversie, la caccia è del tutto legittima purché entro determinati limiti e condizioni altrimenti rischia di sconfinare nel reato di Bracconaggio.

Ecco secondo la legge chi è il bracconiere:

  • Chi caccia in aree protette o in tempi non consentiti;
  • Chi spara o cattura specie vietate;
  • Chi utilizza mezzi di caccia proibiti.

Insomma, è sempre molto importante rispettare i diritti degli animali, le loro esigenze riproduttive ed il loro habitat.

Ricordati se hai bisogno di una consulenza con un avvocato specializzato nella tutela legale degli animali, contattami:

Avv. Claudia Spositi

cavallo fb

Caduta da cavallo e responsabilità del maneggio: vediamo cosa dice la legge

L'equitazione è da considerarsi un’attività pericolosa, soprattutto se esercitata da allievi giovanissimi che non sono bene in grado di gestire il cavallo.

Dal momento che è stata configurata come “attività pericolosa”, il gestore del maneggio risponde dei danni occorsi agli allievi ai sensi dell’art. 2050 Cod. Civ.

⏩️ per questo, se un allievo cade a terra o il cavallo inizia a scalciare facendolo cadere a terra, ne risponderà il proprietario del maneggio, non solo in quanto proprietario dell'attività, ma anche in quanto proprietario dell'animale.

⏩️ come stabilito ai sensi dell’art. 2052 cod. civ., “il proprietario di un animale è responsabile dei danni cagionati dall’animale stesso".

Se hai bisogno di una consulenza più dettagliata o cerchi un avvocato specializzato in danno cagionato da animali, contattami:

Avv. Claudia Spositi

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